SESSUALITÀ' E FUNZIONI
RIPRODUTTIVE
DURANTE IL DIGIUNO
DURANTE IL DIGIUNO
Nel periodo dell'estro, quando
l'istinto della riproduzione prende il sopravvento, in molti animali
si ha una diminuzione dell'interesse per il cibo, come abbiamo già
rilevato.
I maschi delle foche dell'Alaska, per
esempio, digiunano nella stagione degli amori, durante la quale sono
impegnati all’estremo negli accoppiamenti e nelle lotte con i
maschi rivali, similmente si comportano altri animali, come camosci e
stambecchi.
Un caso eccezionale fu scoperto da F
Miescher: quando il salmone passa dal mare nel Reno, rimane digiuno
nell'acqua dolce da 6 mesi a 9 mesi e mezzo. Durante questo lungo
periodo nuota contro corrente, può risalire le cascate e consuma
enormi quantità di energie. Ma il fatto straordinario è che in
questi mesi di astensione dal cibo i testicoli e le ovaie si
sviluppano enormemente a spese dei muscoli dorsali che si
assottigliano.
In altri animali un fatto così
singolare non è stato riscontrato ma si può di certo affermare che
fame e libido, se non antagonisti, sono spesso discordi.
Nell'uomo il digiuno assoluto deprime
la libido, ma la sessualità e la fisiologia dell'apparato genitale
ne traggono beneficio: si sono risolti casi di impotenza o di
sterilità sia maschile che femminile.
La fisiologia dell'apparato genitale
femminile viene influenzata positivamente dal digiuno. E’
necessario interrompere l'eventuale assunzione di pillole
anticoncezionali prima del digiuno e far rimuovere dal ginecologo la
spirale, se presente, perché si corre il rischio di infiammazioni
uterine.
In modo particolare si possono avere
benefici nelle dismenorree, e nelle amenorree. E' importante tener
presente che il digiuno agisce sulla regolarità del ciclo: con molta
frequenza le mestruazioni posso anticipare o a volte ritardare o
magari saltare dopo un digiuno. In generale, se il digiuno si inizia
nella prima metà del ciclo, le mestruazioni tendono con più
frequenza a posticipare, mentre è più frequente l'anticipo se il
digiuno si inizia nella seconda metà del ciclo. Questa irregolarità
coinvolge soltanto un ciclo o al massimo due: poi le mestruazioni
ritornano normali e tendono anzi a regolarizzarsi se erano
irregolari.
Nei digiuni periodici con finalità
igienica è meglio cominciare a digiunare alla fine delle
mestruazioni.
Quando sono presenti patologie
dell'apparato genitale, si possono presentare perdite vaginali scure
e maleodorante durante il digiuno.