Malattie croniche
Sono numerosissime le patologie croniche in cui il digiuno si è
mostrato efficace, pertanto, piuttosto che fare una rassegna
particolareggiata delle varie patologie, ci limiteremo a fornire
alcune tabelle elaborate da terapeuti americani ad orientamento
igienista, e ad aggiungere alcune osservazioni tratte dalla nostra
esperienza.
Ricordiamo che in generale le patologie croniche richiedono
periodi di digiuno più lungo, e in alcuni casi, per ottenere
profondi rimaneggiamenti a livello tessutale, occorrerebbe prolungare
il digiuno fino a tre settimane.
Tuttavia proprio gli ammalati di patologie croniche sono quelli
che maggiormente presentano difficoltà e complicazioni, e per motivi
di sicurezza siamo propensi a pensare che in questo caso è
preferibile sostituire una serie di digiuni brevi ad un solo lungo
digiuno; oppure i digiuni attenuati e le diete depurative al digiuno
assoluto.
A nostro parere le patologie croniche in cui il digiuno mostra più
rapidamente la sua efficacia sono:
- varie forme di insufficienza epatica e le patologie del
ricambio, con accumuli di acido urico, grassi, colesterolo ecc.
Queste manifestazioni morbose sono quelle che con maggior evidenza
possono ascriversi tra le conseguenze di scorrette abitudini
alimentari e sono poi a loro volta all’origine delle più
frequenti patologie dei nostri tempi: dall’arteriosclerosi
all’infarto, ai tumori.
- Patologie croniche su base allergica relative a sostanze
ingerite o inalate. Le patologie allergiche, secondo la concezione
naturopatica, sono una reazione abnorme scatenata da sostanze varie
alle quali si è sensibili a causa di uno squilibrio tossico
preesistente.
- Le malattie croniche dell’apparato locomotore come
l’artrite reumatoide, l’artrosi, l’artrite cronica. Queste
patologie sono spesso in relazione ad accumuli di cataboliti a
livello articolare, in modo simile a quanto avviene per la gotta, o
a processi infiammatori che si sono cronicizzati.
- L’ipertensione arteriosa. Il digiuno regolarizza molto
spesso in modo rapido la pressione arteriosa, ed i benefici
persistono se si adottano nuove misure igieniche, con particolare
riguardo all’alimentazione e all’esercizio fisico.
- Obesità. questa condizione può giovarsi grandemente di
varie forme di digiuno, purché siano poi seguite da nuove norme
alimentari e igieniche. Il periodo di digiuno deve essere associato
a psicoterapia di gruppo per indurre i cambiamenti: vedi a riguardo
il capitolo sulla rieducazione alimentare e l’immagine corporea.
La durata opportuna del digiuno dovrà valutarsi caso per caso in
base non solo alla patologia ma alle condizioni generali del
soggetto.